Il numero degli automobilisti italiani che scelgono di installare sul proprio veicolo la "scatola nera" (dispositivo satellitare che monitora e registra tutte le informazioni sul veicolo e sul comportamento del conducente) è cresciuto moltissimo negli ultimi anni. Come anticipato nel titolo di quest'articolo infatti la diffusione della scatola nera è aumentata del 300% dal 2012. Dagli ultimi dati disponibili nell'ultimo trimeste dello scorso anno il 19% dei contratti assicurativi stipulati prevedeva la scatola nera, contro il 16% dell'anno precedente.
La larga diffusione della black box è dovuta al fatto che le compagnie assicurative offrono sconti sul premio fino al 30% a coloro che optano per la polizza telematica.
Umberto Guidoni, dirigente dell'Ania dice che: "La scatola nera è un dispositivo che consente una deterrenza dei comportamenti a rischio, favorendo l'approccio a uno stile di guida più corretto che porta a evitare l'incidentalità.[...] Inoltre permette di valutare e verificare correttamente la dinamica e le responsabilità in un sinistro stradale, migliorando sia i tempi che le modalità di risarcimento. Un'analisi di correlazione eleborata dall'Ania ha dimostrato pure che la frequenza degli incidenti dei veicoli con black box è in media di oltre il 20% più bassa delle vetture che non l'hanno installata, media che nelle province di Napoli, Reggio Calabria e Caserta sale fino al 35%".